Accenture : Che cosa devono fare le aziende con l’XR (realtà virtuale + aumentata)

Accenture : Che cosa devono fare le aziende con l’XR (realtà virtuale + aumentata)

La multinazionale americana della consulenza (in collaboraz. con G20 Young Entrepreneurs Alliance) ha analizzato l’impatto economico e sociale dell’Extended Reality. Emerge che aumenterà il valore dei lavoratori e la loro produttività. In media, il 21% dell’orario di lavoro potrebbe potenzialmente essere incrementato dall’uso di Xr, raggiungendo oltre il 30% nell’ambito dei servizi sanitari e sociali, nella produzione e nell’edilizia.

L’Extended Reality, cioè la tecnologia che comprende la realtà virtuale (vr) e quella aumentata (ar), ha un potenziale straordinario sia in termini di benefici economici che sociali: offre opportunità di business ed esperienze rivoluzionarie ai consumatori, ma implica anche in una certa misura la presenza di rischi, sia per la società nel suo complesso che per il singolo individuo.

È quanto emerge dal report “Waking Up to a New Reality: Building a Responsible Future for Immersive Technologies”, pubblicato da Accenture in collaborazione con G20 Young Entrepreneurs’ Alliance, una rete globale di circa 500.000 giovani imprenditori e delle organizzazioni (in linea di massima di tipo confindustriale, ad esempio i giovani della Confindustria italiana) a sostegno, che analizza le modalità in cui l’Extended Reality stia già contribuendo attivamente alla creazione di valore in molteplici settori, non limitandosi più a caratterizzare mercati come il gaming el’intrattenimento. Questa innovativa tecnologia si sta configurando non solo come elemento di rilievo nella costruzione dell’esperienza del cliente, ma anche come mezzo utile per aumentare la produttività della forza lavoro e fornire formazione.

L’Extended Reality permette una connessione più intuitiva, in grado di collegare i nostri sensi naturali con il mondo che ci circonda e le aziende, start-up in primis, stanno sperimentando metodologie sempre più all’avanguardia per esaltare queste esperienze coinvolgenti che sollecitano tatto, gusto e olfatto. Un ulteriore elemento su cui si basa l’unicità di questa tecnologia è il modo in cui i nostri pensieri vengono utilizzati: svolgono, infatti, un ruolo fondamentale nel controllo del mondo fisico, attraverso la traduzione delle onde cerebrali in segnali digitali.

Numerose aziende stanno già sperimentando i benefici prodotti da questa nuova realtà digitale, attestando miglioramenti nella produttività e nella formazione dei dipendenti in molteplici settori. Si prevede ad esempio che la spesa per quest’ultima, condotta utilizzando vr/ar, incrementerà del 46% (cagr) tra il 2018 e il 2023, raggiungendo gli 8 miliardi di dollari. Anche i mutamenti sociali sono evidenti: lo Xr, ad esempio, può contribuire all’educazione di bambini e ragazzi, accompagnandoli in luoghi che non hanno mai visto, fornendo terapie per persone con disabilità fisiche o psicologiche e aiutando gli operatori sanitari ad apprendere nuove competenze. Accenture, ad esempio, ha sviluppato un’esperienza vr pluripremiata per gli operatori sanitari impegnati nel settore del benessere infantile.

L’indagine mostra inoltre che l’Extended Reality aumenterà il valore dei lavoratori oltre che la loro produttività mediante il rapporto di collaborazione instaurato tra uomo-macchina. In media, il 21% dell’orario di lavoro potrebbe potenzialmente essere incrementato dall’uso di Xr, raggiungendo oltre il 30% nell’ambito dei servizi sanitari e sociali, nella produzione e nell’edilizia.

Previsioni di spesa in tecnologie ar e vr. Fonte Accenture

La crescente consapevolezza rispetto alle potenzialità dell’Extended Reality è dimostrata dal fatto che gli investimenti aziendali in questa tecnologia stanno superando la spesa effettuata dai consumatori. Secondo una stima di Idc, arriverà a valere tre volte tanto entro il 2023, raggiungendo i 121 miliardi di dollari. Al contempo l’indagine condotta da Accenture mostra che il numero di domande di brevetto per ar e vr è quasi quintuplicato tra il 2014 e il 2016, superando le 6.000 richieste, mentre nello stesso periodo i finanziamenti per le start-up sono cresciuti del 237%.

Nonostante le opportunità rappresentate da questa innovazione, lo studio rileva che la forza e l’eccezionalità delle esperienze rese possibili dalle tecnologie di Xr possono tuttavia portare dei rischi. Ad esempio l’utilizzo improprio dei dati personali, poichélo Xr potrebbe esporre i sentimenti, i comportamenti e le informazioni sensibili del singolo ai giudizi, al furto e alla manipolazione, in misura esponenzialmente maggiore rispetto a quella esercitata dai social media che tutti noi conosciamo; ma anche la cyber security, dal momento che non solo gli avatar potrebbero essere utilizzati per creare nuove forme di criminalità legata all’identità, ma alcuni compiti di importanza cruciale, come la chirurgia, che diventano dipendenti da tecnologie immersive, potrebbero essere a rischio di estorsione. Inoltre, quando si vive un’esperienza virtuale come quella proposta dall’Extended Reality, diventa più difficile distinguere la realtà dalla finzione, rendendo più semplice influenzare profondamente comportamenti, opinioni e decisioni. Infine, preoccupa il comportamento antisociale dei cosiddetti troll, ovvero identità artificiose, che potrebbero passare dall’intimidire con le parole, come accade attualmente sui social media, all’intimidire fisicamente le persone in un mondo virtuale tramite gli avatar.

Il numero di brevetti per le tecnologie ar e vr è in crescita. Fonte Accenture

Secondo Accenture, le strategie prioritarie che le imprese devono mettere in atto per poter trarre vantaggio da questa innovativa tecnologia senza amplificarne i rischi includono, in primis, l’adozione di una cultura della responsabilità sin dalle prime fasi di progettazione di servizi e prodotti che utilizzano lo Xr, per essere in grado di tenere il passo con l’andamento rapido dell’innovazione; definire un ecosistema di partner con cui lavorare, come neuroscienziati, esperti di salute mentale, sociologi e teorici del comportamento. E infine, destinare gli investimenti Xr al miglioramento della produttività, della formazione e della creatività dei lavoratori.

Lo studio non trascura nemmeno la necessità da parte dei decisori pubblici di inserire questo tema nella propria agenda, suggerendo alcune iniziative che possono essere messe in atto sin da ora, come garantire un accesso inclusivo e a prezzi accessibili a questa tecnologia ampliando nuove e potenti infrastrutture (come le reti 5G) al fine di rendere le esperienze di Xr disponibili e a prezzi adeguati, in particolare per la fornitura di servizi sanitari, educativi e sociali. Inoltre sarebbe opportuno incentivare innovatori e attività imprenditoriali a livello locale, consentendo alle piccole imprese non solo di utilizzare gli strumenti e le esperienze offerte dall’Extended Reality, ma anche di partecipare al loro sviluppo, garantendo soluzioni rilevanti. O, ancora, stimolare la ricerca e la discussione, riunendo esperti di settori e discipline diverse per costruire la comprensione e i principi necessari che consentano all’innovazione in materia di csr di prosperare nel rispetto di adeguate misure di salvaguardia.

La tecnologia Xr aiuta la produttività. Fonte Accenture

Per cogliere nella loro interezza i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie, senza tralasciare il benessere dell’individuo e della società, è necessario, quindi, essere precursori e innovatori, non permettendo alle continue evoluzioni che interessano il nostro mondo di sopraffarci, ma elaborando sistemi sempre più all’avanguardia che ci consentano di sviluppare al meglio le nostre capacità e il nostro futuro.

 

 

 

 

 

credit: https://www.industriaitaliana.it/accenture-che-cosa-devono-fare-le-aziende-con-lxr-realta-virtuale-aumentata/

Apple Brings Augmented Reality Outdoors with New Public Art Initiative

Apple Brings Augmented Reality Outdoors with New Public Art Initiative

Teaming up with the New Museum and six leading visual artists.

Apple’s customer community program, Today at Apple, is launching a new public art initiative entitled [AR]T. The creative effort aims to expand the capabilities of augmented reality using AR tools found within the tech giant’s devices (ex: iPod Touch). The company teamed up New York City’s New Museum to enlist seven diverse creators to make digitally-enhanced works — all of whom have little-to-no experience of using AR tools.

Participants include Chicago-based artist Nick Cave, Swedish animator Nathalie Djurberg and composer Hans Berg, multimedia artist Cao Fei, as well as conceptual artist Carsten Höller. A bulk of the AR artworks “live as a visual layer on the cityscape and are experienced via a walk with an iPhone in six major cities,” as described by Apple in an official announcement.

Accompanying the public art project is a new program called [AR]T Lab: AR Experiences with digital artist and teacher Sarah Rothberg who is offering free lessons on augmented reality software to beginners in all Apple Stores worldwide. “In this Lab, attendees get hands-on with whimsical objects and sounds created by Rothberg to learn how to code their own AR experiences using Swift Playgrounds,” said Apple.

Learn more about Today art Apple’s [AR]T program here. Elsewhere in art, NYC gallery owner Selenas Mountain recently launched a series of limited edition artist-designed beach towels.

 

 

 

 

 

 

credit: https://hypebeast.com/2019/7/apple-augmented-reality-art-walk-new-museum

FORM’s Premium Goggles Introduce AR To The Swimming Pool

FORM’s Premium Goggles Introduce AR To The Swimming Pool

Since the introduction of devices such as the Fitbit back in 2009 and the Apple Watch in 2014, the smart wearables market has gone from fantasy to reality, offering consumers a brand new, more convenient method for connecting with their digital lives. In 2019, a majority of smartphone users find themselves utilizing some form of wearable technology, such as bluetooth headsets and smartwatches.

Sport and fitness, in particular, have benefited greatly from the introduction of wearable smart devices, allowing athletes and fitness enthusiasts the ability to monitor everything from their heartbeat and sleep schedule, to the number of calories they’ve burned. As previously stated, however, many of these devices tend to manifest in the form of smartwatches or bracelets; which is an acceptable format when participating in activities like running, biking, and lifting, but inconvenient when it comes to water-based sports, such as swimming. That’s where the FORM Swim Goggles come in.

Announced earlier today by sports technology company FORM, these premium swim goggles monitor the wearer’s performance while in the pool, keeping track of various metrics in real-time and displaying the information over the real world via an AR overlay. Powered by a miniature onboard computer, the FORM Swim Goggles feature an AI system that can monitor key information for swimmers, including their split times, distance, stroke rate, and stroke count, for 16 continuous hours. This data is then layered over the goggle’s lenses, offering users unobtrusive access to data before, during, and after their sessions.

Image Credit: FORM

“I swam competitively for 14 years and really felt the pain of not being able to access my metrics in real time,” said FORM founder and CEO Dan Eisenhardt, in an official release. “The idea for FORM came about many years ago, but we are only now entering a time when technology lets us deliver this experience seamlessly in a premium pair of swim goggles. We’re proud that, through a team of top industry talent, we’ve been able to solve a fundamental problem in swimming.”

Users will also be able to download the official FORM Swim app on iOS and Android which they can use to track and share their progress, view other swimmers’ metrics, and customize their in-goggle experience.

Image Credit: FORM

“I competed in two Olympic Games: 2004 and 2012,” added Scott Dickens, Director of Strategic Partnerships at FORM. “At the elite level, everything is measured down to the hundredth of a second. Having access to real-time metrics in your goggles is an absolute game-changer. FORM enables both swimmers and coaches to be more in tune with what’s happening in the moment. Even if you’re not a high-level swimmer, FORM makes swimming much more engaging and just plain fun. You always know exactly what you’re doing, and you’re able to compete with yourself while you swim.”

The FORM Swim Goggles will begin shipping internationally August 7th starting at $199; the official FORM Swim app will be available to download that same day via the App Store and Google Play.

Featured Image Credit: FORM

 

 

 

 

 

 

Credit: https://vrscout.com/news/form-ar-swim-goggles/

Augmented Reality (AR) In Healthcare Market – Forecasts from 2019 to 2024

Augmented Reality (AR) In Healthcare Market – Forecasts from 2019 to 2024

AR in the healthcare market is witnessing a big boost with a high expected CAGR of 33.36% and market value expected to rise from US$621.727 million in 2018 to US$3,497.315 million in 2024

Augmented Reality (AR) and Virtual Reality (VR) technologies are gaining significant traction among healthcare experts owing to their numerous applications that range from assessment of surgical preparation to minimally invasive surgery and rehabilitation. Other applications of augmented reality in healthcare include medical training and pharmacy benefits management. As the population increases, the growing demand for surgical treatment as well as healthcare expenditure among people is boosting the application of augmented reality and virtual reality technologies in the healthcare sector by a significant degree.

Technological advancement in augmented reality and artificial intelligence technologies along with the increasing workload of healthcare professionals and stringent regulatory compliances in laboratory testing are expected to bolster the market forecasts in the upcoming years. Higher adoption of mobile augmented reality technology helps in bridging the gap in the patient-healthcare provider relationship and also helps patients to make better decisions about their health by educating and proving information to them.

 

 

 

 

 

credits: https://www.businesswire.com/news/home/20190724005697/en/Global-Augmented-Reality-AR-Healthcare-Market-Estimated

La realtà aumentata di Morpholio ti arreda casa

Ogni pezzo è realizzato con un livello di dettaglio maniacale: con la realtà aumentata si può esaminarlo e provarlo in un ambiente prima di acquistarlo.

Morpholio ha unito le forze con una delle società più avanzate nel campo della realtà aumentata, la Theia Interactive.

Lo scopo è quello di realizzare insieme il design di una serie di nuovi pezzi di arredo che i clienti possano provare in casa proprio con la realtà aumentata prima di acquistarli.

Realtà aumentata

Il sistema renderà più facili le decisioni di acquisto, fornendo agli acquirenti l’esatta resa di un mobile ancora prima che questo sia ordinato e sistemato fisicamente nel luogo di destinazione.

Attualmente il pannello dell’app Morpholio mostra una gamma di lavori iconici da diversi designer mondiali. Dalle sedie di Marcel Breuer a quelle di Mies Van Der Rohe (chi non conosce la mitica Barcelona chair?). Non mancano anche altri architetti e designer come Eero Saarinen o David Adjaye (con la sua Washington Chair), o Richard Schultz. Parterre de Roi.

Ogni pezzo è realizzato con un livello di dettaglio quasi maniacale: grazie all’AR gli utenti possono esaminarlo minuziosamente da ogni angolazione possibile.

Realtà aumentata

Un po’ più in qua. No, un po’ più in là

Quella che è già considerabile come la più avanzata interazione in realtà aumentata creata per l’arredo di interni ed il design permette un livello di autonomia e libertà di personalizzazione mai visti prima.

Tutto il retaggio attuale viene completamente eliminato: niente più forme di cartoncino o progetti su carta. Niente campioni infiniti di tessuti, colori e materiali per comporre un ambiente. Al loro posto un ambiente tridimensionale che permette di miscelare persone e oggetti nello stesso scenario di realtà aumentata.

Il risultato è la visione di un intero ambiente di arredo che prende letteralmente vita. I clienti possono scegliere i prodotti, modificarne le caratteristiche e spostarli a piacimento nella stanza per valutarne la resa.

Il team Morpholio è concentrato attualmente su diverse partnership con Porcelanosa, Dyson, Hansgrohe, e molti altri per realizzare sempre più prodotti 3D ed esperienze immersive per designer e clienti.

 

 

 

fonte: https://www.futuroprossimo.it/2019/07/la-realta-aumentata-di-morpholio-ti-arreda-casa/