“Microsoft ha annunciato nelle scorse ore al Game Developers Conference 2017 (GDC) di San Francisco che il supporto alla “mixed reality” arriverà su tutte le versioni di Xbox One, con i primi kit di sviluppo che verranno spediti entro la fine del mese. È invece passato un po’ in sordina il cambiamento del nome della piattaforma, che passa da Windows Holographic a Windows Mixed Reality. A riportarlo il sito MSPowerUser, che segnala una nota ufficiale diramata da Microsoft:
“Microsoft ha cambiato il nome da Windows Holographic a Windows Mixed Reality per essere più coerente con la più ampia visione della compagnia per la piattaforma. Stiamo unificando l’ecosistema della mixed reality intorno ad una singola piattaforma che rende possibili le esperienze e l’interoperabilità fra visori differenti”.
L’unificazione dell’ecosistema per la mixed reality descritta da Microsoft punta a creare un’unica piattaforma più ampia che avvicina tutte le diverse tecnologie di realtà virtuale, aumentata e mista proposte dalla compagnia. Come si legge sul sito ufficiale dedicato agli sviluppatori:
“La realtà mista mescola contenuti del mondo reale e del mondo virtuale in ambienti ibridi dove oggetti fisici e digitali coesistono e interagiscono fra di loro. Crea esperienze di mixed reality per una vasta gamma di dispositivi Windows 10, da quelle non connesse via cavo ed integrate come Hololens, ad esperienze su PC completamente immersive utilizzando i visori Windows Mixed Reality in arrivo”.
L’ecosistema permetterà sostanzialmente a Microsoft di ottimizzare il proprio impegno nel settore e snellire i lavori di marketing per un’ampia gamma di dispositivi che spaziano da semplici visori VR economici a proposte di realtà aumentata più complesse, come Hololens per l’appunto. L’unificazione delle piattaforme potrebbe inoltre consentire scenari d’utilizzo ancora più misti e complessi, il tutto sfruttando un unico ambiente di sviluppo coeso fra le varie soluzioni.”
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