Secondo uno studio di Idc la ricerca di figure professionali “cloud ready” salirà del 26 per cento fino al 2015. Ma non sarà l’Occidente ad approfittarne
Qualche dato estratto da un rapporto di Idc commissionato da Microsoft sulle figure professionali che trarranno vantaggio dal cloud computing, con una stima iniziale che indica in 1,7 milioni i posti di lavoro creati nel mondo nell’anno appena trascorso. La domanda da parte delle aziende continuerà a crescere anche quest’anno del 26 per cento ( contro un modesto 4,3 per cento del totale di tutti i posti di lavoro nell’IT) . Le previsioni sono che alla fine del 2015 ci saranno 7 milioni di posti di lavoro collegati al cloud all’interno di un totale di 29,3 in tutto il settore IT . Sembra dunque che il cloud stia mettendo fine al periodo di debolezza che ha caratterizzato il settore IT negli ultimi anni. I dati di Idc si basano sulle previsioni delle aziende che in un rapporto di due su tre hanno già pianificato e implementato soluzioni cloud. Insomma l’arrivo del cloud computing potrebbe fare da catalizzatore del settore IT e spingere verso l’alto la curva del recruitment IT.
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