DOPO CHE I NOVELLINI DI OCULUS VR hanno accettato la proposta di acquisizione da parte di Facebook per due miliardi di dollari, e dopo che Microsoft ha brevettato (e si vocifera anche approntato) un proprio casco, è il turno di Sony, il cui prototipo del progetto Morpheus è stato finalmente svelato alla Game Developers Conferenee a San Francisco, dopo tre anni di progettazione.
Source: www.passionetecno.com
“La realtà virtuale va ben oltre il popolo dei giocatori”, secondo quanto affermato dal boss di Sony Worldwide Studios, Shuhei Yoshida, parlando con T3. “Rimuove le barriere e ci consente di fare qualsiasi cosa” .
Di sicuro, la nostra ora di prova (vedi riquadro) con tanto di esperienza subacquea in una gabbia circondata da squali, farebbe faville presso i centri di terapia delle fobie. Tra il “qualsiasi cosa” vantato da Sony annoveriamo passeggiale tra i dinosauri, visite a camere di hotel prima di prenotare o un viaggio su Marte (c’è un progetto NASA in via di sviluppo). Il casco elegante e dai sensori blu è così Dajì, Punkesco che quasi ci viene da ridere.
Eppure le impostazioni rimangono ancorate al presente, ed è qui che si vede la sua natura di prototipo e incursore che deve essere lanciato per prendere bene le misure. Ciò è essenziale, perché un minimo disallineamento provoca subito sfocature. Ciò detto, il casco è leggero e una separata unità di elaborazione gestisce i carichi di lavoro audio 3D e video tramite HDML L’audio viene convogliato alle vostre cuffie via cavo o wireless, come preferite. L’attuale display LCD 1080p a 60 IIz e con un angolo di visione da 90 gradi è impressionante, anche se non è ampio o vibrante come il LED del ‘Oculus, che arriva a 110 gradi.
Il tracciamento posizionale invece è migliore, e si distingue dal Rift aggiungendo marker posteriori che vi consentono di voltarvi a 360 gradi senza provare nausea Gli sviluppatori del’Oculus stanno prendendo nota,
È chiaro che la minaccia di un marchio grande come la Playstation abbia spinto Oculus a fare il punto della situazione, e Taccordo con Facebook ha certamente messo la piccola azienda nella posizione di difendersi dalla gigantesca concorrenza.
La credibilità di Oculus come azienda indie ha però subito un brutto colpo (per esempio, il creatore di Minecrvjì, Markus “Notch” Persson, ha ritirato il suo gioco dal Rift) e sarà interessante assistere agli sviluppi della realtà virtuale nel mondo reale. Un casco per il grande pubblico sarebbe un inizio; i capi di Sony ammettono che il loro di sicuro non uscirà quest’anno.
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