A ritmo accelerato la crescita dell’ecommerce di Ibs. Ma a quindici anni dall’inizio delle attività online, la scommessa dell’amministratore delegato Zerbini si gioca sui punti vendita fisici.
La sua soddisfazione la aveva espressa già poche settimane fa, durante la presentazione dell’undicesimo rapporto sull’eCommerce in Italia curato da Netcomm e dalla School of Management del Politecnico di Milano.
Mauro Zerbini, amministratore delegato di Ibs, aveva raccontato infatti non solo di una crescita a due cifre in un contesto nel quale il mercato dei prodotti editoriali ha messo a segno un più contenuto +6 per cento, ma anche di quella scelta un po’ controcorrente di investire nelle librerie fisiche proprio ”mentre si preannunciava la tempesta perfetta”.
Una tempesta legata a più fattori, dalle difficoltà in cui versano i comparti della musica e dei film, alla crescita sempre più marcata del digitale per arrivare alla sempre più pressante presenza di Amazon sul mercato (tanto da parlare di ”polarizzazione tra due player, Ibs e Amazon”), dalla quale però Zerbini ritiene di uscire più che bene, a maggior ragione nell’anno in cui Ibs celebra i quindici anni dall’inizio delle sue attività online.
"Se in questo scenario noi cresciamo più del comparto – commenta non senza ironia – significa che qualcosa di buono l’abbiamo fatta”, soprattuto se in crescita risultano essere anche le librerie fisiche, acquisite nel maggio dello scorso anno rilevando i punti vendita della catena Melbookstore.
Al momento il giro d’affari di Ibs pesa ancora per tre quarti sull’online, ma Zerbini definisce la crescita del business delle librerie tradizionali ”un evento quasi unico”, sottolineando l’importsnzs di una riflessione seria e concreta sui nuovi possibili format delle librerie tradizionali.
Non pensa a ”esperimenti estremi” (così li definisce) Zerbini, ma di certo l’ecommerce può portare nuovi vantaggi al commercio tradizionale.
Come accade, proprio per passare dalla teoria alla pratica, nel punto vendita Ibs.it di Padova, inaugurato nel nuovo concept alla fine della scorsa settimana, nel quale online e offline si incontrano su un’unica superficie.
All’interno del punto vendita, infatti, i clienti potranno scegliere da una postazione pc dedicata i contenuti digitali di loro interesse, pagandoli direttamente in contanti alla cassa e scaricandoli sui loro dispositivi direttamente in negozio, utilizzando il WiFi gratuito disponibile, oppure con comodità una volta tornati a casa.
Un nuovo tassello sulla strada della multicanalità: editoria tradizionale ed editoria digitale si incontrano nel medesimo spazio fisico.
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