Community: Talvolta gli studenti stentano a utilizzare gli strumenti digitali per attività didattiche che non siano quelle della loro quotidianità. Il racconto di quella che sembrava una missione impossibile…
Convincere venticinque nativi digitali a usare il computer (ma anche la rete, il telefonino, il tablet) per attività che non fossero quelle da loro usate quotidianamente, non è stata un’impresa facile.
Aggiungi poi che a formulare questa insana richiesta non era altri che l’insegnante di italiano, storia e geografia con il folle obiettivo di far loro scoprire (o persino amare) la storia, la geografia e la letteratura.
Aggiungi ancora che dopo il primo anno in classe non c’era più stata neanche la LIM. E che a scuola l’unica aula dotata di pc e LIM gode di una connessione internet peggiore di quella presente a casa di ciascun alunno (condivisa con gli uffici amministrativi per giunta).
Se poi pensi di chieder loro di studiare persino i 12 articoli fondamentali della Costituzione… beh, non ci si crede! E allora? Mission impossible?
STRATEGIA: gradualità.
STRUMENTI: WordPress, Prezi e Symbaloo.
Non era certo pensabile partire in quarta con una classe che tre anni fa (in prima) come tutte le prime doveva già assorbire le difficoltà di ambientamento, di affiatamento e che si aspetta un passaggio soft al nuovo percorso della Scuola Media.
Per fortuna: la LIM in classe. Che figata la LIM!
Esercizi interattivi, interrogazioni a serrande abbassate, audiovisivi in dolby surround e poi tabelle, grafici animati, ricerche con Google, le coordinate con Google Earth e tante risorse pronte lì… Ma, anche il pc di casa fa le stesse cose! E allora vengono in aiuto i libri di testo con le loro estensioni e la classe virtuale. “Fate le verifiche a casa col pc e vi risparmiate una interrogazione. Cinque verifiche su cinque unità di storia varranno un voto.”
In seconda però si cambia aula e la LIM… non c’è più. Ma c’è l’aula informatizzata nuova di zecca. Certo, è da condividere con tutti gli altri, ma meglio di niente.
E allora qui si comincia a fare sul serio. Apriamo un blog di classe. “Un blog? Come quello di XY della serie televisiva X? Come quello dei grandi calciatori?” “E per far cosa?” Intanto impariamo a usare WordPress e poi si vede. Nasce “Il Blog della Terza D”.
E ancora test interattivi autocorrettivi, apps e giochini didattici per tutto (storia, prove Invalsi, geografia, ecc…), in aula informatizzata e a casa. “Trovate tutto sui materiali didattici del sito web della scuola. Anche “Il blog del Prof” svolge anche la funzione di punto di rifermento oltre l’orario scolastico.
Arriva così il terzo anno. E ora? Aggiungiamo dei blog personali? OK. E poi? Continuiamo con la classe virtuale e le risorse online? Certo. Ma per l’esame? Tutto alla vecchia maniera? Tesina preparata in buona parte col “cut&paste”… NO!
Propongo qualcosa di impegnativo usando il blog. La classe snobba in gran parte ma poi lavora (Sbarco in Sicilia 1943). Proviamo qualcosa di veramente nuovo? Cominciamo in aula informatizzata con le prime prove con Prezi: straordinario!
L’idea iniziale (febbraio 2013) era di far usare ai ragazzi il Prezi per costruire un percorso su di un argomento di studio (guerre mondiali, resistenza o altro). Ho chiesto alla classe di cominciarlo a studiare (a casa), di scegliere un’unità di storia a piacere e di costruirci sopra un percorso/presentazione con Prezi. Ho fornito loro alcune indicazioni di base e li ho lasciati lavorare per un paio di settimane. Qualcuno ha fatto un buon lavoro, molti hanno cominciato e si sono fermati alle prime difficoltà e alcuni non hanno neanche provato a iniziare adducendo varie scuse. Allora ecco che l’aula informatizzata diventa veramente preziosa. Coordinamento, tutoraggi, affiancamenti, consulenze… un vero laboratorio. E continua anche a casa. A marzo tutti (o quasi) sapevano muoversi con Prezi. Bene!
E allora lancio la grande sfida: “Costruirete un percorso Prezi per il colloquio d’esame”. Sapevo bene che se anche uno solo non fosse riuscito a realizzarlo non avrei potuto farlo usare a nessuno durante l’esame (della serie: o tutti o nessuno).
Sarà un percorso che dovrà “toccare” tutte le discipline. Non conterrà molto testo (parleranno gli alunni) e dovrà avere come focus e punto di partenza uno dei 12 articoli fondamentali della nostra Costituzione. I ragazzi scelgono ciascuno il proprio articolo e da lì il tema conduttore del percorso. Preparano una tabella dove ogni riga è una materia e nelle colonne ci sono l’argomento e le relative parole-chiave.
Siamo ad aprile e tutto è ancora da fare. Verificata la bontà delle scelte fatte dai ragazzi si passa alla fase operativa. Intensifichiamo il lavoro a casa e in aula informatizzata. Prezi attiva anche la possibilità di collaborazione e noi attiviamo i tutoraggi anche da casa (WOW!!!).
In pratica durante la fase finale dell’anno scolastico riusciamo ad avviare quasi tutti i percorsi… Gli ultimi refrattari cominciano a maggio inoltrato (grrrr).
Alla fine di maggio i 25 percorsi ci sono tutti. C’è ancora tanto da sistemare (in alcuni tantissimo), ma ce la possiamo fare.
I social network ci vengono in aiuto… Ultime istruzioni via rete e poi la realizzazione del quadro riassuntivo generale contenente i link ai 25 lavori con Prezi.
Symbaloo si presta benissimo a questo… e questo è il risultato:
http://www.symbaloo.com/mix/esamiterzad2012-2013
Missione compiuta. Puff puff, pant pant 🙂
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