La possibilità della scuola di sostenere le sfide della società della conoscenza poggia – tra gli altri elementi – sulla questione della gestione della pluralità dei contenuti disponibili e dell’evoluzione dell’editoria scolastica verso il digitale.
Il costante slittamento nell’affrontare il tema pone la scuola in un’ulteriore condizione di ritardo che ci penalizza anche sul fronte dello sviluppo complessivo del paese.
La questione proprio per la sua valenza di sistema si intreccia – nell’ambito del quadro normativo di riferimento – con le istanze 2.0 di una scuola in continua evoluzione e con le risposte di un mercato ancora troppo orientato alla gestione dei contenuti secondo logiche tradizionali e proprietarie.9
Il processo di innovazione dei contenuti non muove da un’istanza afferente all’ambito tecnologico, quanto da motivazioni culturali, pedagogiche e di sostenibilità economica collegate al senso del ‘testo’ ed alla sua valenza nella costruzione di percorsi didattici compatibili con i processi educativi della scuola e con le evoluzioni sociali e culturali in atto.
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